Glove racconta la storia di un giovane immigrato sbarcato in Italia, che dopo una lunga ricerca trova quello che sembra essere un lavoro facile e accessibile: fare il rider per le consegne. Così indossa un grosso zaino sulle spalle e pedala attraversando la città.
Nella corsa per le consegne, il nostro rider incontra una serie di personaggi che indirettamente descrivono il suo ruolo e mostrano uno spaccato della società contemporanea.
Lo sguardo dei vecchi meridionali sugli immigrati, uguale a quello che i piemontesi riservavano loro cinquant’anni prima.
Lo sguardo della piazza, dei nuovi residenti borghesi che rimpiazzano personaggi storici come i tossici, che non trovano più posto in questa area di città gentrificata.
La scena si ambienta in una Torino dei mercati, quello di Porta Palazzo, quello del Balon e il vecchio Suk, mercato degli stracci dove il protagonista trova il modo di integrare i suoi guadagni.